Il nome Campofelice sta ad indicare la fertilità del suolo. Il paese sorse sotto forma di casale lungo la costa presso la foce del torrente Roccella. Solo nel 1699 con apposita licentia populandi dal principe palermitano don Gaspare La Grutta Guccio, su una collina dei propri possedimenti pertinenti l'antico "castello della Roccella" situato sul mare. Il principe, che aveva da poco ottenuto il feudo, fece costruire cento case, quattordici botteghe, una fonte e una chiesa dedicata a santa Rosalia. Dopo poco il casale venne venduto alla famiglia Marziani, della quale restò in possesso per il secolo successivo.Per la sua vicinanza al mare, e la spiaggia davvero molto lunga, ogni estate sviluppa un accentramento demografico che sfiora quasi i 40.000 abitanti.
L'attività prevalente è senza dubbio il turismo ma vanta una forte percentuale d'impiego il settore primario dell'agricoltura, oltre agli agrumi e ai pomodori è attiva la produzione di carciofi, olive e ortaggi.
Di particolare interesse monumentale sono la
Chiesa Madre di epoca settecentesca, centro di relazioni sociali e fulcro dell'impianto urbano, la torre-castello, Torre Roccella, del XIV secolo e alcuni ruderi di fabbriche del fortilizio arabo che presidiava l'entroterra agricolo.